Dott. ssa Ida Guastafierro - Biologo Nutrizionista


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Il corpo umano è come una macchina che non va per tutti gli individui alla stessa velocità. La velocità è influenzata da numerosi fattori ambientali, tra cui l'alimentazione. Ogni persona infatti è unica. Esistono però differenze individuali scritte nel nostro DNA: per esempio ognuno assimila i cibi in modo diverso e necessita quindi di un'alimentazione personalizzata per permettere al proprio organismo di mantenersi funzionale e viaggiare alla velocità ottimale.

 

Il cibo che mangiamo, quindi, non deve esere visto soltanto come una fonte di calorie, ma come un modulatore della salute, in quanto capace di interagire con i vari processi metabolici e per questo in grado di aumentare il rischio di malattie, oppure di aprirci le porte alla salute. 

Il 99,9% del DNA è uguale in tutti gli uomini, lo 0,1% del materiale genetico, invece, rappresenta le varianti, ed è da queste varianti che nascono le differenze tra le persone, non solo legate all'aspetto esteriore, ma anche ai processi metabolici e alla tolleranza ai vari alimenti. 

Cosa analizza il test genetico Allergoline?

Analizza gli aspetti del DNA che influenzano i processi legati a:

 

- metabolismo di grassi, carboidrati, proteine: permette di conoscere se c'è una maggiore predisposizione a manifestare obesità e sovrappeso in relazione ad eventuali mutazioni gene-specifiche.

-metabolismo degli zuccheri: permette di valutare se c'è una predisposizione a manifestare diabete 

-metabolismo dei lipidi: permette di valutare se c'è una predisposizione a manifestare dislipidemie

- metabolismo dell'acido folico: permette di conoscere l'attività enzimatica per l'acido folico. Una riduzione del 70% di questa attività contribuisce ad aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e patologie tumorali. 

- metabolismo della vitamina D: un'alterazione del gene VDR, responsabile dell' assorbimento della vitamina D, comporta una diversa assimilazione della stessa vitamina e patologie associate come osteoporosi, autoimmuni e obesità. 

- sensibilità all'infiammazione: la presenza di varianti genetiche nei geni che regolano l'attività delle citochine proinfiammatorie nel plasma può determinare una diversa risposta allo stimolo infiammatorio, aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, dislipidemie, ipertensione e cronico degenerative.

- INTOLLERANZA alimentare di orgine genetica al LATTOSIO: permette di conoscere la predisposizione alla tolleranza o intolleranza al lattosio, mediante l'analisi del gene che codifica per l'enzima Lattasi. La ricerca eseguita si basa sulla scoperta del polifomirfismo di questo gene.  

- predisposizione alla CELIACHIA: permette la ricerca degli aplotipi HLA-DQ2, DQ8. Se rilevati sono indice di predisposizione alla celiachia.

 

Verrà consegnata una MAPPA ALIMENTARE che indica quali sono gli alimenti più idonei da consumare partendo dalle informazioni ottenute dall'analisi del DNA. Definisce il livello di idonetà degli alimenti. Gli alimenti esaminati sono raggruppati per tipologia. Il piano alimentare verrà stilato cosi "AD HOC" per la persona, individualizzato e personalizzato! 

Come viene effettuato il test genetico Allergoline?

Il test si esegue mediante prelievo di un campione salivale che verrà analizzato presso un laboratorio specialistico.