Dott. ssa Ida Guastafierro - Biologo Nutrizionista


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Notizie e curiosità

Fatti e credenze popolari

2016-12-13 18:47

Admin

Un po di miti da sfatare

Il pesce fa bene alla memoria?


E’ uno dei falsi miti alimentari più diffusi,  che vede il pesce un prezioso alleato della memoria. Sicuramente contiene fosforo, ma non ne è particolarmente ricco o, quantomeno, non più di altri alimenti come le noci, le nocciole, la frutta secca, i cereali integrali e i legumi.

Ma il fattore più importante non è tanto questo, quanto, piuttosto, il fatto che sembra non esistere alcuna correlazione scientifica tra fosforo e memoria; invece pare che sia coinvolto nel processo di formazione delle ossa e dei denti. E’ anche vero, però, che una sua carenza può causare disturbi nervosi, ma difficilmente una situazione del genere si verifica perché questo minerale è presente in moltissimi alimenti.

Un possibile rapporto tra consumo di pesce e sistema nervoso potrebbe dipendere dal buon contenuto in acidi grassi polinsaturi, i famosi omega 3.

Gli spinaci contengono ferro?

Gli spinaci non sono così ricchi in ferro, come il cartone "braccio di ferro" ci ha fatto credere per moltissimi anni e, molto probabilmente, ciò ha contribuito alla diffusione del consumo di questo ortaggio, soprattutto tra i bambini.

Oggi sappiamo tuttavia che ciò non corrisponde alla verità in quanto 100 grammi di spinaci crudi contengono non più di 3 mg di ferro oltretutto in una forma che siamo capaci di assorbire limitatamente.

I legumi, la frutta secca, il radicchio ne apportano molto di più. Sicuramente però consumare gli spinaci conditi con un bel succo di limone spremuto al posto dell’aceto  ne aumenta la biodisponibilità. L’ideale sarebbe però consumarli crudi o subito dopo una rapida sbollentatura.

Gli spinaci, invece, sono una buona fonte di vitamine e di acido folico.

I prodotti BIO sono più nutrienti?

Qualche ricerca dimostra come nella frutta e nella verdura biologiche siano presenti più vitamina C e più sali minerali.

Un’analisi recente sui peperoni BIO rivela un più alto contenuto di carotenoidi, fenoli e vitamina C, preziosi per la nostra salute. In generale, molti studi scientifici dimostrano come i vegetali biologici contengano maggiori concentrazioni di micronutrienti e pesticidi in quantità inferiore.

Ma altre ricerche dimostrano come le variazioni negli apporti nutritivi non sono così rilevanti al punto da influire sulla salute. Sicuramente il mondo del biologico conosce un’espansione senza sosta e un giro d’affari enorme a livello mondiale.

Però mancano ricerche scientifiche sufficienti per promuovere il BIO al fine di tutelare la nostra salute. Sicuramente non bisogna condividere l’idea che tutto ciò che non sia biologico avveleni.

La maggior parte dei pesticidi comunque al momento della lavatura e asciugatura del frutto o della verdura vengono eliminati.