L’anno scorso la Società Europea di Cardiologia aveva raccomandato di mantenere il valore del colesterolo LDL sotto i 100 mg/dl per i soggetti ad alto rischio.
Alberico Catapano, professore ordinario all’Università di Milano, in occasione del XI Congresso annuale della Società Italiana di Terapia clinica e sperimentale ha comunicato che il colesterolo LDL deve essere sempre più basso di 100 mg/dl per i soggetti a basso rischio e di 70 mg/dl per i soggetti ad alto rischio.Inoltre, spiega Catapano che un valore sotto 50mg/dl di LDL comporta benefici cardiovascolari ulteriori senza alcun effetto avverso identificabile.
Catapano precisa anche che aumentare i valori di HDL non serve a nulla: è un indicatore neutro; aumentarlo non apporta reali benefici.
COSA FARE IN CASO DI ALTI LIVELLI DI COLESTEROLO
- eliminare alimenti ad alto contenuto di grassi: formaggi, carni grasse e pesci grassi e di grossa taglia
- eliminare affettati e salumi, in particolare salame, pancetta, coppa e mortadella
- aumentare il consumo di frutta e verdura
- prediligere cotture semplici, con poco condimento, al vapore, bollito e non fritture
- usare solo ed esclusivamente olio extra vergine d’oliva
- consumare della frutta a guscio come noci e mandorle
- ridurre il girovita e per i soggetti in sovrappeso o obesi ridurre il peso e portarlo nella norma
- aumentare il movimento: anche solo camminare per un’ora, tre volte alla settimana, contribuisce alla riduzione del colesterolo LDL.
