Dott. ssa Ida Guastafierro - Biologo Nutrizionista


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Notizie e curiosità

LO SAPEVI CHE... QUANTA CURIOSITA'

2017-07-10 18:28

Admin

Non è vero che buon vino fa buon sangue.Le proprietà benefiche del vino sono discutibili, ma è sicuro che troppo vino fa male, anche al sangue. Bere troppo, infatti, riduce la quantità di globuli rossi funzionanti presenti nel sangue, provocando così un’anemia. Quando i globuli rossi sono pochi o funzionano male non riusciamo a ossigenare a sufficienza il nostro organismo e i suoi organi, contribuendo così a un invecchiamento precoce. Purtroppo il "troppo" è sempre meno di quanto immaginiamo.
Lo zucchero è il nutrimento dei batteri che causano la carie.Non sono esattamente i dolci a far venire la carie, ma la permanenza dello zucchero sui denti per molto tempo. Alcuni batteri, che vivono normalmente nella nostra bocca, per vivere metabolizzano gli zuccheri che trovano sui nostri denti, producono una sostanza acida che provoca piccole lesioni allo smalto. Quanto più a lungo gli zuccheri rimangono nella bocca, tanto più tempo questi batteri hanno a disposizione per danneggiare i denti. Tra i dolci, i più "pericolosi" sono quelli che si attaccano ai denti e se ne vanno con difficoltà anche con lo spazzolino, come le caramelle morbide o certi torroni. Se siamo fuori casa e non abbiamo lo spazzolino possiamo usare le gomme allo xilitolo, che oltre ad svolgere un’azione meccanica pulente, neutralizzano l’ambiente acido creato dai batteri.
Il limone è una "calamita" per il ferro.La vitamina C, presente in tutta la frutta, è particolarmente utile all’organismo perché facilita l’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti vegetali che ingeriamo. Quindi è buon uso condire con il limone tutti gli alimenti vegetali che sono fonte di ferro. Questa buona abitudine è consigliata soprattutto per le persone con carenza di ferro nel sangue
Per addormentarsi, una tazza di latte di mucca è meglio che contar le pecore.Il latte aiuta a dormire meglio perchè alcuni segmenti peptidici ("pezzetti" di proteina), derivanti dalla digestione del latte, svolgono, tra le altre attività biologiche (antiipertensiva, immunomodulatrice, endorfinica e antitrombotica ecc), un’azione rilassante e tranquillizzante. Trova così un riconoscimento scientifico la consuetudine popolare di bere un bicchiere di latte caldo prima di dormire.
Negli alimenti c’è sempre un po’ di sale, anche in quelli il cui gusto al palato sembra essere insipido.Poiché il sale può aumentare il rischio di ipertensione, dovremmo cercare di aggiungere meno sale in cucina o a tavola. Si potrebbe addirittura fare a meno del sale nell’acqua della pasta! Il sale si "nasconde" soprattutto nelle salse, come in quella di soia o nel ketchup, che è bene usare con moderazione. Se mangiamo fuori casa o se consumiamo dei cibi pronti, è bene non aggiungere altro sale perché questi pasti sono già salati più di quanto abbia realmente bisogno il nostro corpo quotidianamente.

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